La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

1Pietro 4:13

Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.

C.E.I.:

1Pietro 4:13

Ma nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.

Nuova Diodati:

1Pietro 4:13

Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella manifestazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.

Riveduta 2020:

1Pietro 4:13

anzi rallegratevene, in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, affinché anche alla rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi giubilando.

La Parola è Vita:

1Pietro 4:13

Siate felici, piuttosto, perché, quanto più partecipate alle sofferenze di Cristo, tanto più potrete esultare di gioia nel giorno in cui egli manifesterà la sua gloria a tutti gli uomini.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Pietro 4:13

Anzi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevene, affinché anche alla rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi giubilando.

Ricciotti:

1Pietro 4:13

Ma dovete rallegrarvi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè vi rallegriate ed esultiate quando si manifesterà la sua gloria.

Tintori:

1Pietro 4:13

ma godete di partecipare ai patimenti di Cristo perchè così potete rallegrarvi ed esultare quando si manifesterà la gloria di lui.

Martini:

1Pietro 4:13

Ma godetevi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè ancora vi rallegriate, ed esultiate, quando si manifesterà la gloria di lui.

Diodati:

1Pietro 4:13

Anzi, in quanto partecipate le sofferenze di Cristo, rallegratevi; acciocchè ancora nell'apparizione della sua gloria voi vi rallegriate giubilando.

Con la pazienza e la fortezza nella sofferenza, la dipendenza dalle promesse di Dio e l'osservanza della parola che lo Spirito Santo ha rivelato, lo Spirito Santo viene glorificato; ma con il disprezzo e i rimproveri lanciati ai credenti, si parla male di lui e lo si bestemmia. Si potrebbe pensare che tali ammonimenti siano inutili per i cristiani. Ma i loro nemici li accusano ingiustamente di crimini immondi. E anche il migliore degli uomini ha bisogno di essere messo in guardia contro il peggiore dei peccati. Non c'è conforto nelle sofferenze, quando ce le procuriamo da soli con il nostro peccato e la nostra follia. Un tempo di calamità universale era alle porte, come preannunciato dal nostro Salvatore, in Mt 24:9-10. E se queste cose accadono in questa vita, quanto sarà terribile il giorno del giudizio! È vero che i giusti si salvano raramente, anche quelli che si sforzano di camminare rettamente nelle vie di Dio. Questo non significa che il proposito e l'esecuzione di Dio siano incerti, ma solo le grandi difficoltà e i duri incontri sul cammino; che essi attraversano tante tentazioni e tribolazioni, tante lotte esterne e paure interne. Eppure tutte le difficoltà esteriori sarebbero un nulla, se non fosse per le concupiscenze e le corruzioni interne. Questi sono gli ostacoli e i problemi peggiori. E se la via del giusto è così dura, quanto sarà dura la fine dell'empio peccatore, che cammina nel peccato con piacere e pensa che il giusto sia uno sciocco per tutte le sue pene! L'unico modo per mantenere l'anima in salute è affidarla a Dio con la preghiera e la paziente perseveranza nel bene. Egli controllerà tutto per il vantaggio finale del credente.